PAOLO GHIDONI
e il suo TEATRO IN DIALETTO
"Scambi ad not a la stasiun"
Commedia in due parti in dialetto mantovano-reggiano


L’autore ha completato questo testo nel 2007 ed è in attesa che qualche regista lo legga e lo valuti per un’eventuale messa in scena.
PALMIRA, anziana signorina
AMILCARE, il suo fidanzato
ILARIO, facchino
ISIDE, pensionata
ELVIRA, sua figlia
RODOLFO, marito di Elvira
VIOLA, vicina di casa
EROS, anziano barbone
TONIA, badante
UN GIOVANOTTO
IL DOTTORE
PALMIRA: E' un' anziana signorina abbigliata in modo vistoso e piuttosto pacchiano. Dimostra circa sessant'anni.
AMILCARE: Coetaneo di Palmira. Anziano d'aspetto pacifico e sereno.
ILARIO: Facchino di mezz'età, robusto e sorridente.
ISIDE- Sulla settantina, volto arcigno ed atteggiamenti alteri e sprezzanti
ELVIRA: E' una donna sulla quarantina. piuttosto avvenente.
RODOLFO: Marito di mezz'età, insofferente della propria situazione.
VIOLA: Bella ragazza di circa trentacinque anni.
EROS: Tipico barbone, molto anziano che, di notte, cerca rifugio nelle sale d'aspetto delle stazioni.
TONIA: Di mezz'età, bella e prosperosa, vestita in modo bizzarro.
UN GIOVANOTTO: Ha l'aspetto equivoco del piccolo truffatore.
IL DOTTORE- Può essere uomo o donna. Indossa il camice bianco.
Gente che, in una calda notte d’estate, nella sala d’aspetto di una grande stazione, attende che arrivi l’alba per riprendere il viaggio. Vari personaggi s’incontrano o si scontrano più o meno casualmente, si lasciano o s’innamorano, non riescono più a nascondere i veri sentimenti di solito celati sotto la maschera della convenienza e dell’ipocrisia. Sono tutti come in attesa di cambiare non solo il treno, ma anche la vita. Alla fine, dopo una notevole sequela di equivoci, di imprevisti e di situazioni comiche, tutti trovano la “coincidenza” giusta verso un futuro tutto nuovo, meno una che viene lasciata lì ad aspettare forse inutilmente…
La vicenda si svolge ai nostri giorni in una grande stazione ferroviaria.


SCENA FISSA: La sala d'attesa di seconda classe di una grande stazione. Si vedono alcune panche di legno. Alle pareti gli arredi tipici dell'ambiente. Sul fondo la porta d'ingresso con vetrata che lascia intravedere in minima parte l'esterno
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